Acciaio opacizzato o arrugginito? Scopri i consigli di Carlo Luongo su come pulire l’acciaio dell’imbarcazione e farlo tornare come nuovo!
Nel quarto appuntamento con Carlo Luongo affrontiamo il problema di come pulire l’ acciaio dell’imbarcazione. Il protagonista di questo tutorial è Squidy, un prodotto specifico per far tornare come nuova qualsiasi superficie in acciaio.
Le parti in acciaio di una barca sono elementi molto importanti, che ne valorizzano l’estetica. La presenza di ruggine è sinonimo di incuria, viceversa un acciaio scintillante significa che l’armatore ha cura del suo mezzo e aumenta la sua valutazione. Non si tratta però solo di un fattore estetico! La ruggine, infatti, può corrodere la struttura dell’acciaio fino a provocarne un cedimento. Basta pensare alla base di una battagliola che non regge e immaginare le conseguenze nel momento in cui si cerca appiglio a una struttura poco stabile.
Nel nuovo tutorial, Carlo Luongo ci mostra come pulire l’acciaio dell’imbarcazione con Squidy, il prodotto pensato appositamente da Mafra per queste superfici.
Come pulire l’acciao dell’imbarcazione? Ecco Squidy!
Il prodotto usato nel tutorial è Squidy, lo sgrassatore e pulitore professionale per il lavaggio di acciai e leghe di barche e natanti. Disponibile nel flacone da 500 ml, il prodotto è dotato di trigger a doppia azione: vaporizzatore tradizionale o schiumogeno.
Squidy, grazie alla sua azione ad ampio spettro, rinnova e lucida le parti in acciaio e in lega esterne delle imbarcazioni come: tientibene, candelieri, scalette, roll-bar. Il prodotto libera dall’ossido le parti trattate, ravvivando sia le superfici opache sia quelle cromate. Squidy è un detergente in grado di eliminare macchie e tracce di ossidazione da qualsiasi superficie metallica. Può essere utilizzato anche come disossidante a immersione. Ti ricordiamo però di non utilizzarlo su piani di cottura, frigoriferi e attrezzature da cucina.
Guarda il tutorial di Carlo Luongo e scopri come pulire l’acciao dell’imbarcazione con Squidy
Come usare Squidy
Carlo testa il prodotto su una battagliola rimasta all’esterno per un anno, che presenta diverse zone rovinate e con un principio di ruggine.
Raffreddare la superficie
Come sempre, la prima operazione da fare quando lavori all’aperto è bagnare la zona su cui andrai ad applicare il prodotto. I raggi del sole, infatti, fanno alzare la temperatura della superficie creando dei problemi nell’applicazione del prodotto. Se non puoi lavorare all’ombra o in orari meno caldi, quindi, il suggerimento è di bagnare con acqua la superficie!
Dopo aver raffreddato la superficie, asciugala bene con un panno in microfibra. Squidy ha bisogno di lavorare quanto più a diretto contatto con la ruggine per rimuoverla rapidamente.
Il consiglio in più: lascia un po’ di acqua al di sotto della zona da trattare, in questo modo eviterai spiacevoli effetti collaterali in caso di colature.
Erogare con il trigger
Per applicare Squidy usa il trigger in dotazione e seleziona la modalità più adatta in base a dove devi lavorare. Se operi su superfici verticali, la modalità con il filtro schiumogeno è perfetta per far restare il prodotto il più a lungo possibile sulla zona da trattare, evitando che coli troppo in fretta. Per le superfici piane, invece, puoi usare il trigger tradizionale con la funzione vaporizzatore.
Lasciare agire il prodotto
È importante lasciare agire Squidy dai 2 ai 5 minuti in funzione dello stato della superficie. Più tempo agisce il prodotto, più rapida ed efficace sarà la rimozione della ruggine.
Stendere il prodotto
Dopo aver lasciato agire il prodotto, usa un panno umido in microfibra per stendere il prodotto sulla parte trattata. Al passaggio del panno, vedrai sparire le tracce di ruggine e l’acciaio tornerà a brillare come nuovo.
Risciacquare
Risciacqua abbondantemente la superficie per rimuovere tutte le tracce di detergente. Fai attenzione a pulire bene anche le aree circostanti, dove può essere colato il prodotto.
Asciugare
Alla fine, asciuga bene la superficie e indossa gli occhiali da sole, la superficie in acciaio sarà così brillante da accecarti!
Un risultato veramente soddisfacente, senza troppa fatica!
Scopri il formato 500ml
di Squidy
Cosa aspetti?
Consigli Utili
- Squidy è studiato per l’acciaio, ma può essere usato anche per rimuovere colature di ruggine e ingiallimenti dalla vetroresina. Ti basterà aumentare i tempi di applicazione!
- Ogni acciaio può avere qualità e condizioni differenti. Testa i tempi di applicazione in punti nascosti e avendo a portata di mano il tubo dell’acqua per essere sicuro di non avere difficoltà.
- Non allontanarti dalla zona durante il trattamento se non hai fatto prove preliminari prima di applicare il prodotto.
- Non fare asciugare Squidy sull’acciaio. Può lasciare qualche chiazza che richiede un successivo intervento con una pasta leggermente abrasiva per essere rimossa. Evita un lavoro doppio!
- Se al di sotto dell’area da trattare hai del teak, tienilo sempre bagnato. Squidy è leggermente acido e potrebbe lievemente sbiadire il legno.
- Attenzione ai vicini! Vaporizzando il prodotto in presenza di vento, può succedere che vada a depositarsi sulle barche accanto o su superfici sensibili; in questo caso è meglio applicarlo tenendolo vicino alla zona da trattare, minimizzando il rischio, esattamente come fa Carlo nel video!
Ti sei perso i tutorial di Carlo Luongo?
Hai perso qualche puntata sui tutorial di Carlo Luonfo su pulizia e manutenzione della barca? Non ti preoccupare, ci pensiamo noi! Ecco dove puoi recuperare tutte le puntate:
Vuoi restare sempre aggiornato sulle nostre promozioni?
I migliori prodotti Mafra con sconti speciali e offerte imperdibili ti stanno aspettando. Iscriviti alla nostra Newsletter per ricevere i nostri sconti e restare aggiornato sul mondo Mafra! Cosa aspetti?
Continua a seguirci sui nostri canali social per tanti altri consigli utili: