Katia Aere: un bronzo fortemente voluto
Al termine di una gara durissima, Katia Aere ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara di handbike femminile categoria H5 ai Giochi Paralimpici di Tokyo. Una risultato che ci riempie di orgoglio e che ci fa apprezzare ancor di più valori come la determinazione e la passione per lo sport.
Tutte le nostre sponsorizzazioni si basano su un profondo legame con i nostri Campioni, fatto di condivisione di passioni, ma anche di valori e obiettivi. Una collaborazione che ci riempie di orgoglio è quella con Katia Aere, e oggi festeggiamo con lei la splendida medaglia di bronzo conquistata nella gara di handbike femminile categoria H5 ai Giochi Paralimpici di Tokyo. Un risultato fortemente voluto e conquistato dopo una gara durissima, che ha visto la nostra atleta conquistare un meritatissimo terzo posto, alle spalle della statunitense Martens (Oro) e della cinese Sun (Argento). Le prime parole di Katia sono state per Alex Zanardi, il suo mentore, con una dedica speciale per la conquista di questa incredibile medaglia di bronzo!
Oltre ogni limite
La storia di Katia Aere è sicuramente un esempio di forza e determinazione per tutti noi. Originaria di Spilimbergo, la città dei mosaici in provincia di Pordenone, nel 2003 le viene diagnosticata una malattia autoimmune che le distrugge la muscolatura. Ma Katia “sfida il destino e le prognosi imparando che con il cuore e con la mente si oltrepassano i limiti”: comincia così la sua attività agonistica nel nuoto e, da subito, inizia a conquistare record su record. La campionessa vanta un eccellente palmares, in cui spiccano diversi titoli tricolori e da oggi anche un prestigioso titolo paralimpico.
Nasce la passione per l’handbike
Dal 2018, Katia entra a far parte della squadra di Obiettivo 3, il progetto ideato e fondato da Alex Zanardi, colui che proprio lei chiama il “suo ispiratore”. Obiettivo 3 è oggi una realtà attiva e presente su tutto il territorio nazionale, che porta avanti il sogno del suo fondatore: avvicinare e coinvolgere quante più persone possibili a ogni forma di disciplina sportiva. Ed è proprio grazie all’incontro con Alex Zanardi che Katia affianca agli allenamenti in piscina quelli con l’handbike. Nasce così anche il suo grande “sogno olimpico nel cassetto”, partecipare ai Giochi Paralimpici di Tokyo.
La forza di Katia
Il messaggio che Katia vuole trasmettere a tutti noi, attraverso la sua attività sportiva, è di “Non avere paura… perché è la paura a renderci immobili e non la malattia o le difficoltà della vita”. “No fear” è quindi il suo mantra, che vogliamo assolutamente fare anche un po’ nostro. Ed è proprio l’attitudine a “non precludersi nulla e rimanere aperta alle opportunità della vita” che ha portato Katia a raggiungere grandi obiettivi in ambito nazionale e internazionale.
Italia protagonista alle Paralimpiadi di Tokyo
Le Paralimpiadi di Tokyo stanno vedendo la spedizione italiana protagonista in tutti gli sport. I nostri atleti stanno facendo incetta di medaglie superando ogni più rosea previsione. La kermesse, iniziata il 24 agosto, si concluderà il 6 settembre. Si tratta della 16esima edizione dei Giochi Paralimpici, una storia nata in Italia, a Roma nel 1960. Con il passare degli anni, le Paralimpiadi hanno saputo sempre più sensibilizzare l’opinione pubblica, coinvolgendo un numero sempre maggiore di spettatori sugli spalti e ottenendo un successo sempre più importante in termini di copertura mediatica.
Una gara incredibile
La gara di handbike femminile categoria H5 si è dimostrata subito molto dura. Katia Aere ci ha messo tutta la sua determinazione per raggiungere un obiettivo fortemente voluto. Sono stati 66 km corsi quasi tutti in solitaria, come una lunghissima cronometro. Katia ha mantenuto sempre il suo ritmo e, chilometro dopo chilometro, quello che all’inizio era un sogno si è trasformato in una splendida realtà. Alla sua prima partecipazione alle Paralimpiadi e pochi giorni dopo aver compiuto 50 anni, Katia Aere ha coronato il sogno della sua vita, conquistando un’incredibile medaglia di bronzo!
“L’età è solo un numero: non è mai troppo tardi per nulla, bisogna sempre credere nelle proprie possibilità e coltivarle al meglio”. Queste le prime dichiarazioni di Katia. Poi una dedica speciale: “Ringrazierò sempre Alex Zanardì, perché è anche merito suo se ho imparato ad amare questo sport. Questa medaglia è anche sua.”
“Se puoi sognarlo, puoi farlo”
Noi di Mafra vogliamo fare i complimenti a Katia per lo splendido risultato ottenuto. Ci piace ripetere un frase di Walt Disney che sappiamo essere anche uno dei suoi motti: “Se puoi sognarlo, puoi farlo” … E noi abbiamo sognato insieme a Katia!
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